Il lago Minisini di Ospedaletto PDF Stampa E-mail

 

Nella serata di lunedì 22 febbraio , nella nostra sede A.N.A.  si è svolta una importante riunione per la salvaguardia del sito di interesse comunitario con particolare riferimento al lago Minisini,sempre più minacciato dal naturale  interramento a causa dello stato di  abbandono.

Non c'è più il prezioso intervento  dei proprietari i quali, tanti anni fa erano costretti a difendere con ogni mezzo un patrimonio che dava utilità a diverse famiglie sia per la fauna (venivano introdotte diverse specie di avanotti trasportati nelle damigiane e liberate quando c'era abbondanza di acqua ) sia per il territorio.Durante i periodi di secca veniva scavato a mano ed il l terreno vegetale recuperato serviva per bonificare i terreni dove c'era maggior bisogno.

Inoltre chi non  è più tanto giovane ricorda con nostalgia le ore passate nei freddi inverni degli anni '50 / '60 a scivolare e pattinare e con attrezzi improvvisati  sulla spessa lastra di ghiaccio diverse volte anche la sera perchè con il rigelo il ghiaccio era più sicuro.

Ora per interessameto della comunità montana è stato redatto il progetto definitivo per gli interventi di bonifica e di studio per la conservazione dall'ambiente nel modo indicato dalgli esperti con gia pronto il finanziamento da parte della comunita europea. manca l'approvazione di qualche funzionario in regione F.V.G:

Per questo motivo nella sede ANA e con il contributo di componenti il consiglio direttivo del Gruppo locale  si è dato convegno un numeroso gruppo di persone a cui sta a cuore la salvaguardia di un luogo così bello ed interessante sotto molti aspetti,quali, ambientale, socioculturale e storico.Nella riunione promossa da Fabiano Floreani e Marco Masini sono stati invitati IL dott. Federico Sgobino geologo con anni di studi e rilievi sul posto, la Dott Manuela Rossi naturalista,la quale ha preparato la tesi di laurea proprio sulle condizioni ambientali della flora e la fauna del sito, il dott. Beltrame per la Comunità montana ed il sindaco Urbani per l amministrazione comunale di Gemona.

al termine degli interventi dei relatori si è svolto un importante dibattito  con il pubblico presente.

di seguito pubblichiamo il resoconto degli interventi curato da Marco Masini:

INTERVENTI

Introduzione Fabiano Floreani

Il portavoce del comitato spontaneo per la difesa del progetto di riqualificazione del Lago Minisini, Floreani illustra la situazione venutasi a creare a seguito delle osservazioni formulate dal Servizio Ambienti Naturali della Direzione dell’Ambiente, sulla valutazione di incidenza che lo stesso servizio deve rilasciare per la prosecuzione dell’iter progettuale.

Da informazioni da lui assunte si ipotizza che la Direzione soprarichiamata non intenda rilasciare il proprio nulla osta all’esecuzione dei lavori di pulizia e ripristino del Lago.

Lo stesso Floreani informa inoltre di aver contattato diverse figure tecniche e politiche, tra i quali il Sen. Giovanni Collino, il quale ha garantito un suo interessamento, il Direttore della Direzione Centrale delle risorse Agricole Naturali e Forestali, dott. Bulfone, che a sua volta ha assicurato un approfondimento della questione presso i suoi uffici, il Sindaco di Gemona che è presente alla serata con due assessori, Collini Fabio e Marmai Stefano, ed altri rappresentanti politici che purtroppo non hanno dato la propria adesione.

 

Dott. Lorenzo Beltrame dirigente del Servizio Tecnico Difesa del Suolo e dell’Ambiente della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale

Il dott. Beltrame, dirigente e firmatario del progetto di Riqualificazione ambientale del Lago Minisini illustra l’iter amministrativo al quale il progetto è stato sottoposto.

Sottolinea inoltre che la Comunità Montana da moltissimi anni lavora per la conservazione di questo SIC realizzando in prima persona doversi progetti di manutenzione e conservazione di tutta l’area del Cumieli, condivisi e partecipati pure dalla popolazione locale, come possono testimoniare diversi presenti alla serata.

Rileva inoltre che il progetto, del Lago Minisini, presenta un’elevato approfondimento di tutti gli aspetti sia tecnici che naturalistici e geologici, a tal fine dichiara di aver incaricato un geologo, il Dott. Fedeico Sgobino, che da moltissimi anni conduce studi specifici sul Lago e la naturalista Manuela Rossi che ha presentato una tesi di laurea specifica sul Lago Minisini.

Illustra inoltre gli aspetti storico – culturali che tutto l’ambiente, compreso il Lago, rappresenta per gli abitanti di Ospedaletto e di Gemona, oltre che rappresentare un prevedibile elemento di sviluppo economico per la cittadina.

 

Dott. Federico Sgobino geologo

Interviene illustrando gli aspetti geologici di tutto l’areale ed in particolare del Lago Minisini, ed indica come le risultanze di questi studi condotti negli anni abbiano ispirato la progettazione presentata in questa sede, sottolineando pure le varie esperienze idrauliche condotte con diversi abitanti di Ospedaletto.

 

Dott.sa Manuela Rossi naturalista

Sottolinea la storica influenza antropica del Lago Minisini, mettendo in risalto come questa a tutt’oggi rivesta un aspetto importantissimo per la conservazione della biodiversità del luogo rappresentando un habitat molto favorevole per le speci faunistiche in genere.

Prosegue illustrando gli aspetti naturalistico - vegetazionali del Lago, e come il progetto abbia compreso le necessità di conservazione delle specie faunistiche e vegetazionali con l’urgenza e l’esigenza di realizzazione dei lavori.

 

Marco Masini tecnico Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale

Illustra le varie fasi di lavorazione con specifici riferimenti alle tecniche esecutive dei lavori, alle tempistiche ed inoltre alla fase delicata della bonifica da ordigni bellici, prevista in progetto e resasi necessaria dalle testimonianze degli abitanti di Ospedaletto.

 

Renato Candolini tra il pubblico

Richiama la contraddizione di fondo dell’ufficio Regionale, che se impedirà l’intervento sul Lago decreterà la morte dello stesso, della flora acquatica nonché della fauna acquatica e di tutti i biotopi presenti.

Sottolinea inoltre se dovesse sparire il Lago Minisini, la comunità verrebbe privata di un bene che storicamente e culturalmente ha sempre posseduto e che sullo stesso vi si svolgevano innumerevoli attività.

 

Dott. Giulio Goi tra il pubblico

Nel richiamare gli aspetti tecnico – normativi ribadisce che il Lago Minisini è parte imprescindibile del SIC al quale appartiene e che l’intervento si configura come mantenimento dello stesso e pertanto non modifica o altera lo stato dei luoghi.

 

Fabio Collini assessore ai lavori pubblici del Copmune di Gemona

Ricorda che già 15 anni prima, durante il suo mandato di Presidente della Comunità Montana, un’intervento simile era stato prospettato, ma che da parte di certe forze politiche si era riscontrata una grande resistenza che ha impedito il proseguo dell’iniziativa.

 

Urbani Roberto tra il pubblico

Rappresentante, in quella sede di Lega Ambiente, il quale conferma il pieno appoggio e l’approvazione al progetto da parte dell’Associazione da lui rappresentata.

 

Rita Brollo tra il pubblico

Maestra del plesso scolastico elementare di Ospedaletto, la quale sottolinea l’importanza del sito ambiente di studio e aula verde fondamentale per tutte le scuole di Gemona, nonché bene naturalistico, storico e sociale per la popolazione di Ospedaletto e di Gemona.

 

Don Maurizio Stefanutti tra il pubblico

Ribadisce che l’abbandono porterà alla perdita definitiva di una peculiarità dell’area, altrettanto importante delle altre quali il Forte di Monte Ercole, il Monte Cumieli con il Castelliere e le altre specificità geologiche, naturalistiche, ambientali, storiche, nonchè quale area di attività ricreative, ludiche, escursionistiche ecc.

 

Capo Gruppo Alpini tra il pubblico

Oltre a confermare la soddisfazione che un’incontro così importante si svolga presso la sede ANA di Ospedaletto, anch’egli sottolinea l’affetto che tutti i cittadini di Ospedaletto conservano per il loro Lago Minisini.

 

Sindaco di Gemona

Si compiace per la numerosissima presenza intervenuta che testimonia la sensibilità dei cittadini nei confronti del proprio territorio.

Accenna come in qualche caso la burocrazia rallenti lo sviluppo e l’attuazione di interventi buoni ed opportuni.

Conclude portando il saluto anche dei propri collaboratori ed informa che nella seduta della conferenza dei servizi, che si terrà in Comunità Montana il giorno successivo per l’acquisizione di tutte le autorizzazioni per l’esecuzione del progetto, il voto del Comune sarà favorevole all’esecuzione del intervento.

 

Conclusione:la serata ha suscitato nei presenti un vivo interesse nonche il desiderio di vedere realizzato a breve il progetto da tanto tempo sognato e sperato.Al termine il Gruppo A.N.A.ha offerto ai presenti una gustosa pastasciutta.

 

Scheda del S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario) Lago Minisini e Rivoli Bianchi

 

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